A Treviso “Sport, salute e Benessere: sinergie per il domani”

Lunedì 6 maggio, presso Auditorium Provincia di Treviso, con Patrocinio di Regione, Provincia e Sport e Salute si è tenuto il Convegno “Sport, salute, benessere: sinergie per il domani”. L’evento, organizzato dal Comitato provinciale di Treviso in collaborazione con FISI Veneto, si inserisce nel progetto quadriennale “Agenda 2026”. Il pubblico presente ha molto apprezzato i qualificati interventi di Denis Pauletto (allenatore squadra comitato di ski cross e preparatore atletico), Giulio Contemori (Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova), Alberto Raffaelli (presidente Festival nazionale dell’innovazione scolastica).
Graditissima è stata la presenza di Margherita Mazzoncini, la quale ha ragionato col pubblico sulle proprie esperienze di atleta e allenatrice, anche in rapporto alla situazione della scuola italiana.
Con Alberto Raffaelli si è parlato di sport, creatività e socialità e di come la scuola debba farsi promotrice di un nuovo corso rispetto a questi temi per una nuova qualità di vita.
Con Denis Pauletto si è passati ad aspetti più tecnici e ci si è occupati di stili di vita e allenamento al benessere. L’introduzione del concetto di fitness biologico ci ha permesso di scoprire che di fatto, in accezione più stretta, tale concetto è strettamente correlato al concetto di salute fisica e dunque ad allenamento e sport, in una visione olistica che permetta di capire come i diversi comportamenti che costituiscono lo stile di vita possano interagire tra loro in maniera estremamente precisa per far funzionare il sistema biologico “corpo umano”.
L’intervento di Giulio Contemori, intitolato “Il cervello atletico: allenamento, plasticità cerebrale e apprendimento lungo l’arco della vita”, ha permesso di comprendere come, sebbene i miglioramenti fisici derivanti dall’esercizio siano stati ben documentati nel corso degli anni, l’impatto dell’attività fisica sulla salute mentale sia solo recentemente diventato oggetto di interesse. L’esercizio fisico migliora la cognizione, in particolare l’attenzione, la memoria e le funzioni esecutive. I benefici indotti dall’esercizio durano a lungo durante la vita di una persona. Essi sono mediati da complessi cambiamenti neurofisiologici che, nel tempo, portano a un cervello più efficiente, adattabile e plastico.
“Mi rende molto orgogliosa il fatto che, ancora una volta, sia stato possibile dare evidenza alle eccellenze presenti nei nostri Comitati” sottolinea Paola Marcon, responsabile dei rapporti con la scuola del nostro comitato. “Gli interventi, tutti di altissimo livello, ci hanno dato, inoltre, la possibilità di mettere le nostre competenze a servizio della comunità, per diffondere il concetto che sport e stili di vita sani siano necessari, per tutti e a tutte le età.”

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