Inaugurati i Mondiali di sci d’erba di Cortina d’Ampezzo

Con l’inno di Mameli, il tricolore sul pennone di piazza Angelo Dibona e la presentazione delle squadre ha preso ufficialmente il via questa sera il Campionato del mondo di sci d’erba di Cortina d’Ampezzo.
La rassegna iridata torna nel Bellunese per la seconda volta, dopo l’esperienza di Tambre nel 2015. In Italia è la quarta volta: prima di Cortina e di Tambre c’erano stati Presolana (nel 2003) e Asiago (nel 1993).
L’evento ampezzano è organizzato da Fondazione Cortina in sinergia in collaborazione con Sci Club Cortina, GtBell1 e con il supporto della società di impianti Ista. La cerimonia di inaugurazione ha visto gli interventi del presidente di Fondazione, Stefano Longo, del presidente di Fisi Veneto, Roberto Visentin, dell’assessore del comune di Cortina Giorgio Da Rin e del direttore tecnico della nazionale italiana Fausto Cerentin.

«Un plauso a chi si è messo in gioco per organizzare questa rassegna iridata» ha commentato il presidente di Fisi Veneto, Roberto Visentin. «Lo sci d’erba non è sport olimpico ma ha grande fascino. Grande è la tradizione del Veneto in questa disciplina e lo conferma, oltre al fatto che per la terza volta la nostra regione ospita il Mondiale, la presenza di ben cinque ragazzi veneti sui sedici azzurri convocati dal ct Cerentin. A tutti loro, un grande in bocca al lupo».


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