Fondazione Cortina, in archivio una stagione caratterizzata da grandi numeri

Fondazione Cortina manda in archivio una stagione formato maxi. Con un totale di 12 gare e 7 eventi, da dicembre ad aprile, la realtà costituita da Regione Veneto, Comune di Cortina d’Ampezzo e Provincia di Belluno (e supportata da Associazione Albergatori Cortina, Consorzio Esercenti Impianti a Fune di Cortina, San Vito di Cadore e Auronzo/Misurina e Sci Club Cortina) ha stabilito nuovi standard nell’organizzazione di eventi sportivi, ospitando cinque diverse discipline della neve e del ghiaccio. Dalla Coppa del Mondo di snowboard alla Cortina Curling Cup, dalla Coppa del Mondo di sci alpino femminile alla Skimo Cup, passando per la Coppa del Mondo di snowboardcross e l’Alpinathlon, Fondazione Cortina e con essa Cortina hanno dimostrato la propria versatilità e la propria capacità di accogliere una vasta gamma di competizioni, attirando un gran numero di persone, tra atleti, appassionati, giornalisti e addetti ai lavori.


Per quanto riguarda l’evento di maggior tradizione, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile, le tre giornate di gara (dal 26 al 28 gennaio) hanno visto complessivamente la presenza di 12 mila persone. 170 i media accreditati: 57 giornalisti, 25 fotografi e 77 tra operatori tv e radio.

Molto buona è stata la risposta del pubblico televisivo (solo per fare un esempio, la discesa di venerdì 26 gennaio trasmessa in Rai ha superato il 12% di share) così come quello del pubblico “digital”: il sito www.cortinaskiworldcup.com è stato visitato da 14.689 utenti che hanno generato 42.370 visualizzazioni di pagina. Lato social, sono stati condivisi 242 contenuti su Facebook, Instagram, Tik Tok e Linkedin sugli account Fondazione Cortina e Cortina Ski World Cup che hanno generato più di 4,4 milioni di impression (visualizzazioni totali da parte degli utenti) coinvolgendo più di 150.000 utenti.

Sempre per quanto riguarda la Coppa del Mondo, Cortina sNOw DIFFERENCE è il claim che ha fatto bella mostra di sé sui pettorali delle atlete e degli atleti che hanno gareggiato sulla Olympia delle Tofane in occasione della Coppa del Mondo di sci alpino femminile (Cortina Audi Fis Ski World Cup) così come degli atleti e delle atlete protagonisti della Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico (Fis Para Alpine World Cup) tra gennaio e febbraio. Un gioco di parole, un gioco di lettere che ha voluto essere non un semplice slogan ma la testimonianza – concreta e non solo ideale – di come Cortina d’Ampezzo, che nel 2026 ospiterà sia le Olimpiadi sia le Paralimpiadi, stia divenendo sempre più un hub dell’inclusività.

Dall’evento di maggior tradizione a qualche numero relativo a quella che è stata la novità assoluta per Fondazione Cortina, vale a dire la prima edizione della Cortina Curling Cup, evento che ha costituito uno degli otto appuntamenti del World Curling Tour 2023-2024 e che è stato proposto da Fondazione Cortina in sinergia con l’Associazione Curling Cortina. Dieci le squadre presenti, provenienti da otto nazioni. Si è trattato di una “prima” che ha avuto ottimi riscontri in termini di immagine, con oltre 10 mila utenti coinvolti sui social (200 mila impression).

Complessivamente, i diversi eventi proposti da Fondazione Cortina nell’inverno 2023-2024 hanno coinvolto 535 atleti per un totale di 41 nazioni. 2.106 le persone accreditate. Interessante il dato alberghiero: 3.781 è stato il numero complessivo delle notti trascorse nelle strutture ricettive direttamente gestite da Fondazione Cortina, con una media di permanenza di 4,3 notti a persona. A questo si aggiunge l’indotto delle persone che hanno prenotato direttamente la loro permanenza, facendo ad esempio registrare un sostanziale tutto esaurito nella settimana della Coppa del Mondo.

Per i diversi eventi, fondamentale è stato l’apporto in termini di risorse umane: 1.100 sono state, tra staff e volontari, le persone coinvolte nell’organizzazione.

29 brand internazionali si sono messi in gioco in prima persona sul territorio, per costruire progetti sinergici, attivazioni uniche durante gli eventi e una comunicazione integrata. Si è trattato di progetti costruiti ad hoc tra Fondazione Cortina e le aziende e che hanno visto coinvolti una molteplicità di diversi attori del territorio nei settori dello sport, dell’ospitalità e ristorazione e che hanno consentito di mettere a valore il grande patrimonio naturalistico, turistico e di opportunità esclusive che solo Cortina offre.

Lungo tutto il corso dell’inverno, Fondazione Cortina ha portato avanti il “Progetto Scuole”, iniziativa nata in collaborazione con Fisi Veneto e Assi onlus e che rientra nell’ambito del Programma Education GEN26 di Milano Cortina 2026. L’obiettivo è trasmettere ai più giovani i valori dello sport, mostrando al contempo le opportunità di partecipazione in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026. I ragazzi veneti coinvolti in diverse attività sono stati oltre 2 mila.

Abbiamo proposto una stagione invernale straordinaria, che ha visto Cortina d’Ampezzo ospitare il maggior numero di eventi di Coppa del Mondo in Italia e dimostrare ancora una volta la sua versatilità e capacità organizzativa. Attraverso un impegno costante, abbiamo accolto atleti, appassionati, giornalisti e visitatori, creando un ambiente davvero unico e speciale. Il nostro obiettivo è stato quello di mettere in risalto non solo la forza di Cortina e il ruolo che può svolgere a livello internazionale, ma anche i valori di inclusività e sostenibilità che ci guideranno verso le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026 e oltre. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone coinvolte – dal nostro staff ai nostri preziosi volontari, alle aziende partner, alle istituzioni – che hanno reso possibile questo successo. La nostra visione rimane chiara: fare di Cortina un luogo di eccellenza sportiva dove professionalità, valori e tradizione si fondono indissolubilmente” ha commentato Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina.

comunicato Fondazione Cortina

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